Quanto è sottile questo confine? Può mai uno show virtuale essere migliore di uno reale? Quanto lavoro c'è dietro? Sono talmente tante le domande che ottengono gestori di una federazione virtuale e queste sono solo alcune di quelle. Le due realtà, virtuale e reale, non sono poi così tanto diverse da una semplice federazione indipendente. In molti lo fanno per puro gioco, mentre altri hanno una vera e propria passione nel gestire federazioni, creare storyline, match e momenti epici. Hollow è ciò che vuole rappresentare, essere il sogno di chi non può, fisicamente, entrare su un quadrato di lotta, ma può comunque vedersi o meglio, vedere la sua rappresentazione virtuale, su uno schermo ed diventare un portabandiera dello show.
Come già scritto in precedenti articoli, ci sono molti che hanno in testa determinati obbiettivi e tutti diversi dagli altri. Purtroppo, non tutti riescono nell'impresa, capendo quanto realmente sia difficile portare avanti un progetto di questo genere. Tutta la lavorazione, programmazione, organizzazione e tanto altro non sono, poi, così diversi da quelli di una federazione indipendente. Prendiamo per esempio una federazione di wrestling locale. Lo stesso lavoro che loro impiegano per creare ed organizzare un evento è lo stesso lavoro per uno show virtuale. Qual è la differenza? Lo show virtuale non deve dare conto a budget, sponsor (a volte) e tanto altro. Quindi, l'unico limite è la fantasia di chi organizza gli show.
Il video che presentiamo, Sunday Night Hollow, è considerato da molti come il migliore in Italia e rappresenta, perfettamente, ciò che è stato scritto ora. Quest'anno, Hollow rinasce con una nuova linfa, nuovi volti volenterosi di apprendere e di lasciarsi ispirare, ambizioni ancora più grandi e pronti a regalarvi un grandissimo spettacolo. Dal Wrestling Gaming Center, non ci resta altro che augurarvi una buona visione, con la speranza che, anche voi, possiate essere ispirati dalla meraviglia e la magia del wrestling virtuale! Inoltre, in questa puntata vedrete dei volti già noti ai followers di WorldWrestling e appassionati di Open Wrestling TV!
Con il commento di Alan Mack e Alex Mercury!