The prizewriter - A Dangerous turn



by ERNESTO BOSIO

The prizewriter - A Dangerous turn
The prizewriter - A Dangerous turn

Il pezzo di oggi, lo ammetto, è personale, e rasenta i limiti del flusso di coscienza.
E' scritto da uno che non riesce a non tifare, parteggiare, ed immedesimarsi, sempre e comunque, con i competitors heel; 
e che è rimasto deluso più volte, nella sua vita da appassionato di wrestling, da un evento che ritiene obbrobrioso, scioccante,
vomitevole...IL TURN FACE.

Andiamo ora a ripercorrere i momenti in cui un turn face è stato davvero troppo per il sottoscritto, concludendo con due casi molto attuali e spinosi.

Tutto iniziò nel 2006, quando l'idolo di infanzia Triple H, dopo aver perso su ogni fronte la faida comunque gradevole contro John Cena, decide di darsi una ripulita per unirsi al vecchio amico Shawn Michaels, nella reunion della DX. Nonostante l'aura leggendaria che già li circondava all'epoca i due in quel momento avevano veramente poco di rilevante da offrire, e vennero relegati in rivalità comedy contro l'Authority del momento. Tralasciando le faide trash e gli avversari affrontati veder passare HHH da assassino cerebrale ad assassino dell'intelligenza e del buon gusto fu difficile da mandare giù.
Per fortuna Hunter Heel lo si è poi rivisto con successo.

Il secondo shock  si presentò nel 2013 quando un certo BITW, nonchè idolo personale indiscusso di sempre, (ebbene sì, stiamo parlando di CM Punk) si vedette abbandonato dal suo amico e portavoce Paul Heyman, che tornò al fianco della sua più cara Bestia Brock Lesnar.
Passare dai promo sul rispetto, dalle difese titolate sporche (che libidine), dalla hybris del "boxe with god", al fare a botte contro i più grossi in qualità di underdog rende comprensibile il fatto che l'uomo di Chicago di li a poco (Handicap Match vs lo Shield, ancora ci rimango male) si sia allontanato dalla federazione pieno di rancore.

Chi nel mio cuore aveva preso il posto del migliore al mondo a causa della sua dipartita, era l'Architetto del Male, l'autoproclamatosi The Man: Seth Rollins.

Il magistrale ed inaspettato turn Heel contro i suoi fratelli dello Shield, il suo essere il predestinato contando dell'appoggio ed aiuto piu totale da parte delle autorità in auge all'epoca, la sua codardia mista a miope presunzione ne hanno fatto a mio parere l'heel piu riuscito degli ultimi anni.
Ricordo ancora il segmento dei regali a Kane ed alla J&J Security come uno di quelli che mi abbia divertito piu di sempre.
Poi il grave infortunio a rovinare tutto. Dal momento in cui tornò e turnò, Seth ha subito una lenta ed inesorabile trasformazione, da protagonista delle puntate di Raw (quelle belle) a sventratore di re, con non si sa se meno personalità o caratterizzazione, che lotta come un big man face, quando invece dovrebbe essere un viscido aprofittatore heel.

Ultimo caso quello del (sempre meno)Phenomenal AJ Styles.

La scelta di turnarlo heel contro John Cena fu gestita in modo ottimale, così la sua posizione si è consolidata in WWE, rendendolo probabilmente il miglior performer, a tutto tondo, del wrestling attuale. Poi lo sciagurato turn che lo ha visto passare da cardine dello show blu, "the champ that runs the camp", a semplice comparsa. Come in molti altri casi il passaggio a face ha determinato un annullamento della personalità, rendendolo molto più prevedibile, e insipido. 

Tutto ciò dimostra che attualmente in WWE è difficile costruire a dovere personaggi Face, ancor di più dopo un turn, anche perchè il leitmotiv è: quando sono buoni devono parlare di meno e picchiare di più, ma se questo comporta una ridimensionamento della personalità, un appiattimento della caratterizzazione ed un curriculum pieno di sconfitte (perchè questo è, vedi gli ultimi  AJ vs Mahal e Ziggler a SmackDown, o i vari pin di Seth o Roman vs Joe) qualcosa non va...

Il tutto andrebbe gestito con più coerenza, il passaggio da heel a face dovrtebbe essere una sorta di redenzione, che passi una serie di prove, non un improvviso disallineamento dalle proprie attitudini. Seth Rollins solo ultimamente, quindi circa un anno dopo, ha spiegato perchè si è schierato contro l'Authority, e la scelta di averlo fatto sembra più dettata dal fatto che fosse stato lui scaricato da loro. AJ per esempio ancora deve motivare il suo cambio di attitudine. Ciò è difficilmente accettabile. 

Con la speranza di rivedere questi ultimi due heel al più presto vi saluto, augurandomi di vedere pochi promo leccanatiche dell'arena e sconfitte da babbi da parte dei suddetti.