Dopo un SummerSlam che ha chiuso diverse linee narrative e alla fine di un mese particolarmente triste per il mondo del wrestling, la WWE presenta Payback 2023, un PLE che più di transizione non si può. Per l’occasione sono stati organizzati sei incontri che portano avanti le principali rivalità senza, però, arrivare ancora a dei punti fermi.
Andiamo a scoprire cosa c’è di salvabile analizzando e pronosticando tutti i match della card di WWE Payback 2023.
United States Championship: Rey Mysterio vs Austin Theory:
Il lungo regno di Austin Theory è arrivato alla sua rocambolesca fine durante una puntata di SmackDown, quando Rey Mysterio ha sostituito il suo protetto e compagno di LWO Santos Escobar ed ha sconfitto il maestro dell’A-Town Down.
Una sconfitta, quella di Theory, che ha accontentato tutti quelli che erano profondamenti insoddisfatti del suo regno come campione US. Al loro contrario, a me la presentazione di Austin Theory ha convinto molto dalla tragica perdita del Money in the Bank dello scorso anno, ma è evidente che qualcosa non abbia funzionato se quella stessa presa che ha su di me non riesce ad averla sulla maggior parte del pubblico.
La vittoria di Rey Mysterio può servire come un reset per la giovane Superstar e la WWE farebbe meglio a non tornare sui suoi passi se vuole proporre un booking coerente. Questo avanti e indietro con Theory è già stato sperimentato qualche mese fa e vedo il pubblico piuttosto stanco di questa situazione.
Per questi motivi vado con una conferma del lottatore mascherato, che con il titolo alla vita può portare avanti anche la crescita della LWO come stable. In fin dei conti, questo mi sembra un match annunciato tanto per riempire la card di un evento arrivato quando poche altre rivalità erano pronte per essere proposte in PLE ed anche per questo non mi aspetto grossi scossoni.
Vincitore e ancora campione: Rey Mysterio
LA Knight vs The Miz:
In mezzo ad un Payback di transizione, però, si nasconde un match che nasce da una rivalità che ha entusiasmato il pubblico nel corso dell’ultimo mese.
Grazie alle loro forti personalità e alle loro impressionanti abilità al microfono, LA Knight e The Miz sono riusciti ad impressionare le folle facendo esattamente ciò che sanno fare meglio. La congiunzione di questi due mondi non ha affatto deluso, anzi, forse ha addirittura superato le aspettative, ed ha portato a questo match, che sarà sicuramente un tassello importante nella costruzione di LA Knight come la nuova stella della WWE.
Il suo turn babyface è stato ormai ultimato ed è stato ulteriormente potenziato grazie alla contrapposizione a The Miz. L’unico neo che io vedo in questo scontro, da bravo purista della Brand Extension, è che i due wrestler appartengono a due roster diversi e che è stato necessario chiudere un occhio per permettere ai due di portare avanti questa storyline.
Se proprio vogliamo fare i pignoli, è anche una storyline che non porta a molto e lo stesso match non mette nulla in palio, se non l’orgoglio dei due contendenti, tratto distintivo che i due hanno in comune. Data l’esposizione di cui sta godendo, LA Knight arriverà alla vittoria senza troppi problemi, a meno che la rivalità non sia destinata a durare di più proprio per il successo raccolto.
Ma sembra che ormai le stelle si siano allineate per un suo push definitivo e Payback ne è solamente l’inizio.
Vincitore: LA Knight
Women’s World Championship: Rhea Ripley vs Raquel Rodriguez:
Rhea Ripley torna a difendere il nuovo titolo femminile dopo un periodo di relativa inattività, vuoi per gli impegni con il Judgment Day (che le hanno permesso di rimanere comunque protagonista di Raw), vuoi per mancanza di avversarie all’altezza.
La sfida con Raquel Rodriguez ci sta alla grande, specialmente per chi conosce il loro passato fin dai tempi di NXT o addirittura del Mae Young Classic. Proprio per questo motivo, penso che la storyline potesse andare molto più a fondo, tanto da farmi credere che la rivalità non abbia ancora raggiunto il suo picco massimo.
In questa divisione femminile lo scontro tra Ripley e Rodriguez può rivelarsi estremamente prezioso: mi auguro che quello di Payback sia solo il primo incontro tra le due, magari per preparare il terreno ad uno con stipulazione speciale (anche qui, recuperate il loro Last Woman Standing di NXT New Year’s Evil 2021 per vedere cosa sono in grado di fare).
Malgrado la minaccia di Raquel Rodriguez sia consistente, non basta questo per porre dei dubbi sul regno di Rhea Ripley, un regno che ancora non ha entusiasmato ma che è sicuramente destinato ad essere longevo e convincente.
Incrociamo le dita per un buon minutaggio, che non sempre è stato garantito alla divisione femminile nelle ultime settimane…
Vincitrice e ancora campionessa: Rhea Ripley
Undisputed WWE Tag Team Championship: Steel City Street Fight: Sami Zayn & Kevin Owens vs Judgment Day:
Sami Zayn e Kevin Owens tornano a difendere i titoli di coppia in PLE e lo fanno contro l’instabile coppia formata da Finn Bálor e Damian Priest.
Direi che, guardando i partecipanti, il match si scrive da solo: il Judgment Day è la forza più potente di Raw, ma i dissidi interni, specialmente causati dalle divergenze tra Bálor e Priest, stanno impedendo a questa stable di guadagnare il dominio totale dello show rosso.
In questo incontro la relazione tra i due membri del Judgment Day sarà il vero punto da attenzionare e, ancora una volta, il possibile motivo della loro sconfitta. Si tratta di una narrazione vista e stravista nelle ultime puntate di Raw, tanto da farmi pensare all’inserimento di qualche novità.
La prima potrebbe essere un intervento più decisivo di JD McDonagh, che potrebbe sbloccare questo loop. La seconda che mi viene in mente è addirittura la vittoria del Judgment Day. Se la WWE volesse tirare per le lunghe l’autodistruzione del Judgment Day, un periodo con Priest e Bálor campioni di coppia ci potrebbe stare ed andrebbe ad arricchire ancora di più l’inevitabile split.
Certo, sarebbe un dispiacere enorme per Zayn ed Owens, che con quei titoli sono riusciti solo in parte a mostrare tutto il loro potenziale come coppia, principalmente per l’assenza di storyline importanti all’interno della tag team division.
Nonostante l’ipotesi del cambio di titolo mi convinca (anche perché darebbe a Payback l’unico vero e proprio scossone della serata), vado con la conferma dei due canadesi: il match sa molto di riempitivo ed è stato organizzato troppo in fretta e furia per aver pensato ad un cambio di titolo.
Vincitori e ancora campioni: Sami Zayn & Kevin Owens
Steel Cage Match: Trish Stratus vs Becky Lynch:
Dopo tanti mesi, Trish Stratus e Becky Lynch sono pronte a buttarsi questa storyline alle spalle tramite uno Steel Cage Match.
Una rivalità piena di alti e bassi, partita da un’ottima idea ma con un’esecuzione che a tratti ha lasciato a desiderare. La lunghezza della storyline è sicuramente un lato negativo, ma qui c’è da incolpare la WWE per aver cancellato l’incontro previsto per SummerSlam: veramente non si potevano prendere 20 minuti di quel lunghissimo main event per mettere in scena questo incontro? L’altra fonte di critiche sono state le prestazioni di Trish Stratus.
Io su questo punto non sono pienamente d’accordo. La leggenda canadese ha dimostrato di saperci ancora fare sul ring (magari non proprio come nel suo prime) mentre se al microfono qualcosa è andato storto è probabilmente per colpa di un personaggio che non ha ingranato fino in fondo.
Ciò che mi aveva confuso lo scorso mese nel momento del mancato annuncio di questo match per SummerSlam, era che immaginavo questo come il definitivo canto del cigno per Trish Stratus; come potevano decidere di relegare un momento così importante per la storia del wrestling femminile ad un semplice episodio di Raw o ad un PLE di transizione? A quanto pare, nonostante questo sia sicuramente l’incontro finale di questa rivalità, non sarà, però, l’ultimo match di Trish, come anche da lei semi-confermato in alcune interviste.
Per come è stata narrata la storyline, la vittoria non può che andare a Becky Lynch, che dopo aver sconfitto Zoey Stark a Raw deve ottenere la propria rivincita finale anche sull’Hall of Famer.
Vincitrice: Becky Lynch
World Heavyweight Championship: Seth Rollins vs Shinsuke Nakamura:
Payback sarà il primo PLE dopo vario tempo in cui, probabilmente, il titolo mondiale di Raw sarà messo in palio in un main event che non include Roman Reigns.
Ma per l’occasione non è stato organizzato chissà quale incontro ma, anzi, una difesa che sa molto di transizione. Il lato positivo è sicuramente la costruzione: Shinsuke Nakamura lo abbiamo già visto da heel, ma questa volta i suoi tratti più ambigui e maniacali sono stati presentati in modo più convincente, specialmente grazie ai promo pre-registrati.
È stata sfruttata ottimamente anche la narrativa centrata sugli infortuni alla schiena di Seth Rollins che, oltre a valorizzare il nuovo Nakamura, ha aggiunto della profondità psicologica al personaggio del campione, peraltro da un punto di vista finora inesplorato.
Il risultato del match rimane molto scontato, fin troppo oserei dire, tanto da portare diversi fan ad un confronto collettivo e quasi ossessivo per capire se il wrestler nipponico può avere qualche piccola chance di vittoria.
Nonostante questo, rimane la speranza per un incontro divertente, che possa chiudere adeguatamente una storyline giudicata già in modo positivo.
Vincitore e ancora campione: Seth Rollins
John Cena sarà l'host di WWE Payback 2023
Come si può intuire dal resto dei pronostici, Payback è sicuramente un evento di transizione in un anno in cui ogni PLE ha avuto il suo spessore.
A testimoniarlo c’è anche l’organizzazione: Payback, infatti, sarà il primo PLE non Big 4 del 2023 a tenersi in un’arena (e non in uno stadio) e negli Stati Uniti. Dopo un periodo infuocato come quello estivo, ci può stare; di certo non se ne può fare una colpa alla WWE, che sicuramente ha bisogno di qualche mese di recupero anche per gettare i semi delle prossime grandi storyline in vista della Road to WrestleMania.
A completare la card dello show, comunque costituita da match solidi, ci sarà anche il Waller Effect con ospite Cody Rhodes, un’ennesima attestazione di stima per Grayson Waller, che finora non ne ha sbagliata una, ed un ulteriore segnale della considerazione che la WWE ha nei confronti di The Nightmare.
Un segmento creato appositamente per accrescere lo star-power dell’evento, così come la presenza di John Cena come host di Payback, annunciata il giorno prima a SmackDown, la quale probabilmente servirà per impostare il programma del 16 volte campione mondiale in questa sua non così breve run nello show del venerdì sera.
Appuntamento al prossimo mese per il ritorno di Fastlane.
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