WWE WrestleMania 39: i nostri pronostici (Parte 2)



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WWE WrestleMania 39: i nostri pronostici (Parte 2)

Benvenuti alla seconda parte dei pronostici di WrestleMania 39 (Clicca qui per leggere la Parte 1).

Women’s WrestleMania Showcase Fatal 4-Way Tag Team Match: Raquel Rodriguez & Liv Morgan vs Natalya & Shotzi vs Ronda Rousey & Shayna Baszler vs Chelsea Green & Sonya Deville:
Cosa ci può essere di peggio del WrestleMania Showcase maschile? Ma certo, quello femminile!

Le mie considerazioni su questo match riflettono perfettamente quelle della versione maschile, con l’unica differenza che in questo caso neanche ci sono dei veri tag team a competere. La situazione della divisione di coppia femminile sembra degenerare anno dopo anno, ma ciò che c’è di peggio è che le finte alleanze che hanno creato in questa occasione neanche portano qualità alla contesa.

Sono stati scelti i nomi più popolari, ma sono state tralasciate lottatrici di tutto rispetto come Candice LeRae, Mia Yim, Tegan Nox e Piper Niven che di sicuro avrebbero alzato il livello del lottato. L’unica utilità di questo match è il consolidamento della coppia di Ronda Rousey e Shayna Baszler.

Per quanto mi riguarda il match potrebbe durare tre minuti: i primi due in cui Rousey e Baszler distruggono tutta la concorrenza e l’ultimo in cui riescono ad atterrare Raquel Rodriguez per ottenere la vittoria.
Vincitrici: Ronda Rousey & Shayna Baszler

Intercontinental Championship: Gunther vs Sheamus vs Drew McIntyre:
Il titolo intercontinentale torna ad essere protagonista allo Showcase of Immortals grazie ad un match già pronto per finire nella classifica dei migliori incontri dell’anno.

Il regno di Gunther è stato formidabile ed ha aiutato enormemente a ristabilire il prestigio di questa cintura. Per WrestleMania si è pensato un incontro con i fiocchi, fatto apposta per mettere in risalto quel British Strong Style che contraddistingue i match del campione.

Drew McIntyre è, forse, l’unico che in questo momento può impensierire il leader dell’Imperium e la sua rincorsa al titolo intercontinentale non poteva che avvenire in occasione di WrestleMania. In più, l’inclusione di Sheamus ci riporta al fantastico match di Clash at the Castle, la difesa sicuramente più sofferta per Gunther.

La WWE ha due scelte in questo frangente: mettere in scena un cambio di titolo senza che il campione subisca troppo oppure accrescere ulteriormente lo status di Gunther. Secondo me si sceglierà la seconda opzione. Il trattamento del wrestler austriaco è stato finora esemplare, superiore a qualsiasi aspettativa, e sospetto che Triple H voglia sfruttare questa occasione per elevarlo ancora di più.

La sua prima sconfitta dovrà essere significativa e non c’è alcuna fretta nell’organizzarla. Guardando a quanto è serrata la situazione attorno al titolo mondiale, Gunther può continuare a regnare come campione intercontinentale ancora per molto.
Vincitore e ancora campione: Gunther

Raw Women’s Championship: Bianca Belair vs Asuka:
Qui c’è la più grande delusione di questa Road to WrestleMania.

Purtroppo la WWE non è stata in grado di costruire una storyline all’altezza di quello che poteva essere un ottimo feud tra Bianca Belair e Asuka; anzi, non ci ha nemmeno provato. Semplicemente la costruzione è stata totalmente assente: sguardi di sfida e niente più.

È stato addirittura necessario mettere in mezzo lottatrici di secondo piano come Chelsea Green e Carmella per fare qualcosa durante le puntate di Raw. Un vero peccato perché il materiale per raccontare qualcosa di più accattivante c’era.

A questo punto possiamo solo sperare che il match ci regali più soddisfazioni e le possibilità sono buone. Bianca Belair si appresta a passare un anno come campionessa di Raw ed i segni di cedimento ci sono ma non sono così gravi: bastano nuove avversarie e sfide fresche per rendere la EST di nuovo interessante.

Non sarei affatto sorpreso di una sua difesa, ma penso che sia arrivato il momento di Asuka. Bisogna dare un senso al suo cambio di personaggio e penso che Triple H voglia riproporre una versione della Empress of Tomorrow molto simile a quella che abbiamo amato a NXT, con tanto di regno molto lungo.

Questo stile più spietato fa proprio al caso suo e penso che a WrestleMania (dove per ora ha collezionato solo sconfitte) mieterà solo la prima delle sue innumerevoli vittime.
Vincitrice e nuova campionessa: Asuka

Hell in a Cell Match: Edge vs “The Demon” Finn Bálor:
Anche in questo caso la WWE presenta un match che ha una storyline lunga un anno alle spalle.

In questo frangente, però, la suddetta storyline ha subito vari stravolgimenti. Si è partiti bene, per poi sprofondare nel pessimo ed infine risalire faticosamente verso questa conclusione che ha tutti i fattori per essere uno dei momenti che più ricorderemo di questa edizione di WrestleMania.

Dopo l’I Quit dello scorso ottobre, Edge e Finn Bálor tornano ad affrontarsi l’uno contro l’altro, questa volta all’interno dell’Hell in a Cell. Per l’occasione, Bálor riporterà in vita la gimmick del Demon, alla sua prima apparizione in versione heel.

Proprio quest’ultimo dettaglio mi incuriosisce parecchio, perché mi aspetto di vedere un Demon leggermente diverso dal solito, sia a livello di look che di atteggiamento. Mi piacerebbe molto se, dopo questo incontro, la figura del demone venisse collegata al resto del Judgment Day, dando un nuovo sviluppo ad una stable che pian piano ha riconquistato quella credibilità che avrebbe sempre dovuto avere.

Il pronostico è abbastanza spinoso: per come è stata raccontata la rivalità, Edge dovrebbe vincere senza sé e senza ma, chiudendo una volta per tutti i conti con il gruppo che lui stesso ha creato.

Tuttavia, non penso che ci siano piani per sciogliere il Judgment Day, anzi, questa stable sarà presumibilmente assoluta protagonista di SmackDown nell’anno a venire. Inoltre, il dettaglio della figura del Demon heel non è affatto indifferente: se veramente avremo un Demon diverso da come lo abbiamo sempre conosciuto, Finn Bálor non può perdere.
Vincitore: Finn Bálor

Rey Mysterio vs Dominik Mysterio:
Tra i grandi successi di questa Road to WrestleMania c’è sicuramente la grande capacità della WWE di coinvolgere il pubblico in alcune delle sue storyline.

Questa è uno degli esempi più lampanti. La reazione allo schiaffo di Rey Mysterio nei confronti del figlio è tutto ciò che la federazione di Stamford aveva bisogno di ottenere dal suo pubblico. L’aver dovuto attendere così tanto prima di vedere questo match sancito ufficialmente per WrestleMania ha ripagato ed ha aiutato a proporre questo incontro come uno dei più attesi dell’intera card.

L’Hall of Famer classe 2023 si troverà ad affrontare suo figlio Dominik in un match che da tanto ci aspettavamo di vedere, ma che mai avremmo pensato sarebbe stato così ben costruito. Per Dominik sarà una prova importantissima: dopo anni di insuccessi e fallimenti, ha finalmente trovato la sua dimensione all’interno del Judgment Day.

E non tanto per il suo allineamento allo stile della stable, quanto per le sue doti da heel, che abbiamo visto brillare in questa faida contro il padre. WrestleMania 39 sarà il momento spartiacque della sua carriera sulla base di come andrà questo match.

Si tratta di un grande regalo di Rey Mysterio verso il figlio, che però non sancirà il passaggio di consegne definitivo. No, perché credo che l’ex campione mondiale avrà la meglio, riuscendo finalmente a zittire Dominik e a portare quel senso di lieto fine che a WrestleMania ci sta sempre bene.

Se tutto andrà secondo i piani, non sarà una vera sconfitta per Dominik Msyterio, anzi, sarà una rivalsa nei confronti dei suoi primi e deludenti anni di carriera. La carriera di Rey Mysterio, invece, non è giunta alla fine ed anche per questo motivo non lo vedo uscire sconfitto da WrestleMania.
Vincitore: Rey Mysterio

WWE Undisputed Universal Championship: Roman Reigns vs Cody Rhodes:
WrestleMania 39 è stata sempre vista, da più di un anno a questa parte, come la notte in cui si sarebbe interrotto lo storico regno di Roman Reigns.

Sarà così? Come suo avversario è stato scelto Cody Rhodes, uno dei nomi più caldi della compagnia fin dal suo ritorno in WWE. Le reazioni del pubblico nei confronti dell’American Nightmare sono sempre state grandiose ed hanno confermato la decisione di pusharlo verso il main event di WrestleMania.

La storyline che ci ha portato fino a questo match è stata semplice, forse un po’ troppo, ma è riuscita nell’intento di presentare Cody Rhodes come un legittimo sfidante al titolo e Roman Reigns come un campione dominante in un momento di difficoltà, vuoi per la complessità della difesa stessa, vuoi per i problemi interni alla Bloodline.

Tutto è pronto per questo epocale cambio di titolo… ma per me non sarà così. Non so cosa sia mancato, ma ho la sensazione che non siano state poste tutte tutte le basi per la fine del regno del Tribal Chief.

La Bloodline ha ancora molto da raccontare e l’ascesa di Cody Rhodes è apparsa un po’ troppo scontata. È come se anche la WWE ci stesse raccontando una storia in cui i fan sono coscienti che il loro beniamino arriverà a vincere, ed è proprio qui che il risultato viene ribaltato, prendendo in contropiede chi giudica il booking troppo scontato.

Spesso quando un regno di questa importanza sta giungendo al termine si avverte una sensazione molto forte; questa sensazione l’avevo percepita a Clash at the Castle, ma non l’ho rivissuta durante la costruzione di questo incontro.
Vincitore e ancora campione: Roman Reigns

La costruzione della WWE di WrestleMania 39

Dopo anni di costruzioni insoddisfacenti, WrestleMania torna ad essere lo show della federazione di Stamford da non perdere.

Lo è sempre stato per la caratura degli incontri ma non per le storyline, che molto spesso erano raffazzonate giusto per presentare incontri validi dal punto di vista mainstream. Quest’anno, invece, diverse rivalità arrivano al culmine proprio in occasione dello Showcase of Immortals, e la differenza nella percezione che si ha su questa card è notevole.

Anche la scelta di non inserire a forza tutte le Superstar principali (Tag Team Showcase a parte) ha dato i suoi frutti ed ha aiutato a costruire una card di valore più che di vetrina. I match che attendo di più sono Austin Theory vs John Cena e tutti quelli che hanno una storia significativa alle spalle: Kevin Owens & Sami Zayn vs Usos, Edge vs Finn Bálor e Rey vs Dominik Mysterio su tutti.

I match femminili sono buoni, ma si poteva fare molto meglio dal punto di vista della costruzione. La divisione è stata rimpolpata negli ultimi mesi, dovrà essere obiettivo dei prossimi 12 mesi restaurare anche la sua importanza e qualità.

Come ogni anno, speriamo che anche questa WrestleMania ci sappia far divertire, ridere, sperare e commuovere, ma anche arrabbiare, piangere e lamentare, perché dopo tutto il wrestling è bello anche per questo. Buona settimana di WrestleMania a tutti!

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