Queen Of Moonsault - L’odio ingiustificato verso i figli d’arte: Dominik Mysterio



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Queen Of Moonsault - L’odio ingiustificato verso i figli d’arte: Dominik Mysterio

Nel mondo ci sono dei figli che decidono di seguire le orme dei propri genitori portando avanti il lavoro che loro hanno fatto per tanti e tanti anni con successo, riuscendo a scrivere un capitolo importante della propria vita e alcune volte anche della storia. Lo stesso accade anche nel professional wrestling, dove ogni giorno ci capita di vedere atleti di seconda, terza, quarta generazione calcare i più importanti ring del mondo cercando di tenere alto il nome della propria famiglia. Alcune volte ci riescono, altre volte no, ma il punto è che il pubblico è sempre pronto a criticarli e chiamarli “raccomandati” che siano bravi o meno in quello che fanno, perché per molti a quanto pare è assurdo che un figlio segua le orme del padre o della madre, quasi come se fosse un crimine.

Oggi vorrei ovviamente parlare in generale di come la società vede i figli d’arte e il loro lavoro e impegno, ma andare ad analizzare in modo particolare la figura di Dominik Mysterio, a mio parere veramente troppo odiata dal WWE Universe.

Il problema è della società non loro

Se c’è qualcosa che ho imparato negli anni, è che la società ha quel modo del tutto tossico di guardare una persona che ha scelto di seguire le orme di un genitore perché tanto che tu sia un fenomeno nel fare quello che fai, che tu sia bravo, mediocre o incapace, rimarrai sempre un raccomandato che non ha minimamente elaborato per essere dove sei; il tuo sforzo, il tuo impegno, il tuo sacrificio, il tuo amore verso il mestiere, non verranno mai presi in considerazione.

La cosa ancora più grave però, è che quando effettivamente ci si rende conto del talento di quel determinato wrestler, nel nostro caso, alle persone non resta che aggrapparsi a frasi come: “Eh ma hanno avuto comunque una spinta nell’entrare dove sono entrati.” Ora, non dico che sicuramente non ci sia un vantaggio ad “essere figlio di…” però è anche vero che quando una persona dimostra più volte di saper fare qualcosa, di metterci impegno e passione, perché continuare a negare il suo talento e la sua dedizione, solo per dimostrare un qualcosa che non ha senso di essere mascherato? Non parlano le parole, parlano i fatti, parlano quello che un wrestler fa sul ring o al microfono e ostinarsi con questo concetto solo perché si vuole avere ragione su una raccomandazione, è veramente inutile.

Vi porto l’esempio di Charlotte Flair e di suo fratello Reid: i due hanno sostenuto dei provini con la WWE, come tutti quindi non sono neanche stati messi sotto contratto subito perché figli di Ric Flair, ma solo Charlotte li ha passati e più volte ha raccontato che la dirigenza si è avvicina a lei dicendole chiaramente: “Lo sai che solo perché abbiamo preso te non vuol dire che prenderemo anche lui vero?” Questa è la dimostrazione che magari sì, entrambi hanno avuto un provino perché figli di uno dei wrestler più importanti al mondo, ma non per questo poi sono passati alla fase successiva, riservata solo in questo caso alla persona che per la WWE aveva più talento, e inutile dire che Charlotte Flair, aldilà del booking o del personaggio che può non andare giù a molti, ha dimostrato più e più volte di saperci fare sul ring. Ma poi diciamocelo, la percentuale dei wrestler con famiglie importanti nella disciplina che si inseriscono, è davvero bassa rispetto ai wrestler che non sono figli di nessuno e decidono di intraprendere questa carriera.

Dominik Mysterio impressiona la dirigenza WWE, ma non i fans

Di recente sul nostro sito, vi abbiamo riportato che secondo alcune voci dal backstage, la WWE sarebbe molto soddisfatta del lavoro che Dominik sta svolgendo all’interno del Judgment Day, con la stable che ha guadagnato interesse proprio grazie alla storyline tra lui e Rhea Ripley molto simile al rapporto che avevano Eddie Guerrero e Chyna. È inutile negarlo, prima del suo ingresso, il JD era noioso, nessuno aveva interesse a guardare i loro match o segmenti a Raw, mentre ora è una delle cose più attese e discusse di settimana in settimana da tutti gli appassionati di wrestling. 

Il figlio di Rey Mysterio non sarà un fenomeno sul ring, è palese che abbia ancora del lavoro da fare e sicuramente entrare in WWE come figlio di qualcuno non lo ha aiutato molto, ma ha tutto il tempo di crescere e non solo, lo sta proprio facendo davanti ai nostri occhi, soprattutto come personaggio e personalità, una cosa che alla compagnia di Stamford interessa particolarmente perché se qualcuno se lo fosse dimenticato, questo è sport-intrattenimento, una cosa unica nel suo genere e dare importante alla parte dell’intrattenimento non è un crimine, soprattutto considerando che la WWE lo fa da sempre, non da ieri sconvolgendo i fans che sono disorientati, da sempre, perché se qualcuno cerca solo il wrestling tecnico, ci sono tante altre compagnie da guardare e la WWE non fa per voi.

Quello che i fans non hanno capito di Dominik Mysterio

Analizzando più nello specifico il suo personaggio e il booking che ci sta dietro, è palese che la WWE ci stia raccontando la storia del ragazzino che si è reso conto di aver avuto un vantaggio ad essere un Mysterio ed entrare nella compagnia, ma che ha zero voglia di stare all’ombra del padre e piuttosto di lavorare sodo, ma rimanere sempre e solo Dominik Mysterio, preferisce affiancarsi a figure forti che possono proteggerlo e portare avanti questo atteggiamento da finto duro della situazione, che però funziona, in qualche modo funziona. 

Ora, con tutta la sincerità del mondo, io non sono soddisfatta al 100% di come lo hanno inserito nella storyline per Rhea Ripley a Wrestlemania perché so che lei e Charlotte Flair hanno bisogno di chiudere il cerchio da sole per tutto quello che hanno passato, ma è anche vero che attira talmente tanto odio per quello che è diventato, che per il pubblico è ancora più facile supportare questa nuova Queen che è face, per detestare poi Rhea Ripley e tutto quello che la circonda, per non parlare del fatto che comunque i due per forza di cose sono connessi, inseparabili ormai.

Forse ci siamo dimenticati che nel wrestling se non racconti una storia e non la racconti bene, la magia non esiste, il wrestling non ha senso e che vogliate o no, Dominik Mysterio è diventato un ottimo narratore della sua storia, non di quella di Rey Mysterio, la leggenda della Lucha Libre, ed il figlio, ma di Dominik Mysterio, il ragazzino viziato e coccolato che si fa odiare e ama farsi odiare.

Basta concentrarsi solo sul cognome, diamo credito alle persone

Nella vita abbiamo bisogno di un nome e cognome per essere identificati, per distinguerci, altrimenti saremmo tutti uguali, ma è importante ricordarci che siamo anche noi a dare un’identità a questi due elementi della nostra vita. Un cognome è solo un cognome, ma diventa qualcosa di più quando noi intorno ci costruiamo un’eredità e questo è esattamente quello che fanno i wrestler. Hart, Flair, Rhodes, Mysterio, Anoa’i… ci ricorderemo sempre di questi, e altri, cognomi nella disciplina, ma se chiedete a me, le tante piccole cose fatte dai wrestler di queste famiglie, la loro piccola eredità, va a formare un’unica grande storia, la storia del professional wrestling, non la storia della famiglia X fine a se stessa, ma la storia di una disciplina che sa sempre farci emozionare, nel bene o nel male, con il talento sul ring o al microfono o entrambi. 

Basta leggere un cognome importante nel professional wrestling e pensare che ci sia tutto dovuto per poi creare delle aspettative che pesano come macigni sulle spalle di persone che vogliono solo fare quello che amano, divertirsi e far divertire. 

Io vi saluto, vi ringrazio per aver letto le mie parole e vi do appuntamento al prossimo articolo della rubrica Queen Of Moonsault. Woooo!

Articolo precedente: Queen Of Moonsault - L’ombra di quella che era Ronda Rousey

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