Dirty Deeds - Verità scomode: Elimination Chamber please, non incasinare WrestleMania



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Dirty Deeds - Verità scomode: Elimination Chamber please, non incasinare WrestleMania

La WWE ce lo ha già insegnato negli scorsi mesi, e anche a Elimination Chamber ha proseguito nella lezione: un risultato scontato non per forza arriva senza che ci siano delle forti emozioni lungo il tragitto. Era stato così nei primissimi capitoli dell'ascesa di Roman Reigns, nella seconda metà del 2020 e per buona parte del 2021, non è più stato così per quasi tutto il 2022, ma il 2023 continua ad essere all'altezza delle aspettative. E così è stato anche nella notte di Montreal, quella della grande ribalta e della contemporanea cocente delusione di Sami Zayn. E proprio da questo punto in poi partono i problemi.

Quell'emozione di Montreal che è già un classico

Diciamo la verità: il main event di Elimination Chamber ha emozionato tutti. Se poi ci fermiamo un attimo a ragionare, però, rischiamo di vedere che cosa non va. Non che cosa non è andato eh, siamo chiari, ma quali rischiano di essere i problemi di qui in avanti. Perché la storia di redenzione di Sami Zayn è stata lunga e perfettamente raccontata, ma rischia di non trovare vie d'uscita. O meglio, di trovare uno sbocco sì. Che però potrebbe andare in una direzione certamente gradevole per i fan, ma non all'altezza di quanto raccontato fin qui. E - soprattutto - delle aspettative che i fan hanno visto progressivamente crescere, e che ora vogliono vedere soddisfatte.

Far combaciare a Montreal il territorio dell'assalto di Sami Zayn verso Roman Reigns è stato sicuramente un piccolo, grande colpo di genio della WWE. E lo certifica il fatto che in questi giorni dell'immediato post Elimination Chamber si siano visti diversi sondaggi in cui si domandava: "è stato più imponente il pop di Elimination Chamber 2023 o quello di Money in the Bank 2011 per CM Punk?". Dicendo questo, non dimentichiamoci che quella notte di Chicago ha fissato un nuovo standard di popolarità nel mondo del wrestling. Da allora si è sempre continuato a dire, quando qualcuno è particolarmente amato dal pubblico, "manco fosse CM Punk a Chicago!". Ebbene: questo specifico caso è, secondo molti, non solo paragonabile ma addirittura superiore a un modello radicato da oltre dieci anni.

Sami Zayn: possibile staccarsi dai titoli di Roman Reigns?

Ecco. A fronte di tutto questo: con che coraggio si può pensare che la parabola di Sami Zayn contro Roman Reigns si sia conclusa? Certo, ora si andrà verso l'atteso e per certi versi telefonato match di coppia tra Zayn e Kevin Owens da una parte e gli Usos dall'altra. Certo, la WWE costruirà a puntino anche questo: KO inizialmente non si fiderà al 100% del suo amico, che dovrà riconquistarsi passin passetto la sua fiducia. E anche Jimmy e Jey devono rinsaldare i loro rapporti, corrosi dai problemi interni della Bloodline. E certo, a WrestleMania saranno probabilmente i due canadesi a vincere, iniziando a erodere il palazzo del potere incarnato dalla dinastia samoana. Tutto bellissimo. Ma siamo sicuri che basterà?

Questo Sami Zayn è materiale da main event, come e non meno rispetto a Roman Reigns. Il quale andrà a difendere la sua doppia corona contro un Cody Rhodes che dovrà stare molto attento a mantenere alti l'interesse e l'amore generale nei suoi confronti fino a Hollywood. Perché la gente, al momento, vuole Sami campione. E non di coppia. Quello potrebbe sembrare quasi un contentino. E potrebbe far arrabbiare qualcuno.

Le due possibilità (e relativi rischi) verso WrestleMania

Da qui, le possibilità che si possono intravedere sono due. La prima: tutto resta com'è, e Reigns affronta Cody mentre Sami andrà a fare squadra con Owens. Con tutti i rischi (per Cody) che questo scenario presenta. La seconda: Zayn si guadagna la possibilità di affrontare ancora Roman per il titolo, tramutando il main event di WrestleMania in un affare a tre uomini. Ma questo, a sua volta, rischia di distogliere da Rhodes le attenzioni che è giusto che abbia. La terza nemmeno la prendiamo in considerazione (Night 1 contro uno, Night 2 contro l'altro), visto che tanto Roman quanto il suo avversario allo Showcase of the Immortals sono stati chiari sul fatto che il match mette in palio entrambi i titoli. E allora?

Allora Elimination Chamber è stato troppo emozionante. Troppo carico. Troppo bello, a tratti. E adesso Wrestlemania dovrà essere all'altezza. Ma proprio per questo il timore è che uno show memorabile come quello di Montreal possa incasinare quello che lo seguirà. Che però, guarda caso, è il più importante dell'anno.

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