The Prizewriter - Forbidden Door aftertoughts



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The Prizewriter - Forbidden Door aftertoughts

Amiche ed amici di WorldWrestling eccoci di nuovo qui, reduci da un weekend molto caldo.

Ora che la porta è stato chiusa si possono fare delle congetture su quello che è stato. Un evento di Wrestling da grande hype, farcito di buoni/ottimi match, ma che comunque ha lasciato il senso di incompiutezza.

All star fan service

Partiamo da una costruzione degna di WrestleMania, e non è assolutamente un complimento.

Questa avvenuta in fretta e furia, senza molto raziocinio, colma di multi man match filler decisi all’ultimo, tanto per dare gettone di presenza a tutti (questo sta tancando del modus operandi All Elite). Tutto solo per vendere in fretta e furia il ppv e i biglietti della comunque meravigliosa arena di Chicago, che nonostante tutto ci ha ricordato cosa vuol dire il pubblico in uno show di wrestling. (Motivo per cui è sempre più difficile seguire la WWE con il suo pubblico live mark/smorto).

Per questa marchetta abbiamo troncato, confuso le trame in atto nel AEW Universe, per gettare tutto in pasto al fan service di facciata, che però in questo caso è company service (monetina di Okada sound).

Se dalla NJPW gli assenti erano comunque di peso: Ibushi, Hiromu, Naito, Ishii Ishimori, va poi ricordato come fossero missing davvero troppi grossi nomi AEW, anche abbastanza sfortunatamente o a sorpresa. Ci fossero stati Punk, Bryan, MJF, Wordlow, ReDRagon, Lucha Bros, Jurassic Express (e una sfilza infinita di midcarder che non sto qui a nominare se no si fa domani) lo star power sarebbe stato più alto? Certamente si, ma non comunque da giustificare tutte queste scelte raffazzonate e nonsense.

Per cui era abbastanza desolante vedere il tag team match winner takes all, con dentro i Roppongi Vice, quando la AEW detiene tag team di tutt’altro livello (qualcuno ha detto Bucks?); Osprey vs Cassidy(!?), o ancora due fatal four way titolati che in un evento sono un po’ ripetitivi…

Veramente non si potevano incastrare meglio le sfide?

Una serie di sfortunati eventi

Se i problemi di costruzione erano evidenti la resa è stata poi condizionata da infortuni qua e là che hanno rovinato match. Come quello occorso a Dax che ha interrotto il match, lasciato i due team non proprio imperdibili sul ring, e poi fatto finire questo in fretta e furia con il rientro del baffone.

Abbiamo poi  il finale orrido con Cole schienato, dopo un Michinoku Driver(!?) del rain maker, da un White che ha il tempo di eseguire la Blade Runner su Okada, e poi schienare il leader della Elite. Fatto dettato si da un infortunio, ma che poteva essere decisamente gestito meglio.

Senza contare lo scandalo di Moxley che sanguina come pochi per una Slim Blade che tocca solo il petto.

Orpello inutile questo che rovina totalmente un match.

In più va aggiunta la scontatezza di quasi tutti i risultati…

Quando hai due roster così, e il talento piove come in un temporale, è impossibile tirare fuori un brutto evento, e non lo è stato, ma le aspettative così alte per uno scontro epocale fra federazioni e i migliori pro Wrestler del globo, paiono giustificare un po’ di malcontento a riguardo.

PS. Due parole buone vanno spese per quello che a mio avviso è stato il MOTN, ossia Thunder Rosa vs Tony Storm, date un ring a Rosa e non un microfono e meriterà il titolo. E poi il grandissimo spolvero atletico e carismatico di Cesaro/Castagnoli. Welcome to AEW, te lo meriti e ce lo meritiamo!