Amiche ed amici di World Wrestling lieto di potere deliziarvi con un nuovo numero del PrizeWriter, in commento alle ultime settimane, più che mai movimentate nel mondo del catch (sì, ho scoperto che questa è la traduzione francese di Wrestling).
Da una parte abbiamo lo Stupendous elefante nella stanza Wrestlemania 38. Troppo ingombrante e fuori luogo che non si può fare che parlarne subito. Via la zanna via il dolore, insomma. Evento di un livello medio sconcertante, anche perché un evento di Wrestling non si può valutare prescindendo dalle tappe al suo avvicinamento.
Se no che li guarderemmo a fare gli show settimanali?
The less stupendous WrestleMania ever
Ecco, io mai ricordo un’edizione dove ci fosse così poca costruzione per i match. Dove questi siano stati pigramente messi giù da gennaio a questa parte, con le Rumble scontatissime.
Che nessuno si sia creato come star in nessun match. Che la Road to WrestleMania insomma fosse soltanto la versione annacquata di un brodo allungato, e per nulla saporito. Che i piatti principali, 3/3 match titolati (più anche il match tag team di Raw) fossero tutte sfide riscaldate.
Che non ci fosse nulla di veramente importante. E no, non si possono assolutamente salvare 6 ore di wrestling per due match che, anche se molto buoni, avevano una costruzione davvero criticabile. Inutile anche dire quali fossero.
Bianca/Becky si punzecchiano da gennaio, hanno fatto qualche bel promo e un hell of a match, ma la faida è stata veramente scialba, un compitino. Ma comunque non un‘insufficienza. Acqua di rose in confronto allo scandalo di personaggio di Seth Rollins, uno dei migliori pacchetti completi del wrestling attuale, che interpreta la parte del buffone presuntuoso, che fa il diavolo a quattro mendicando un posto al sole, e facendo sempre la figura del fesso.
E che poi risolve i suoi problemi dal nulla con un promo demenziale su Twitter? Per poi fare comunque la figura del perdente (3 sconfitte filate a WrestleMania contro altri jobber come KO e Cesaro). Almeno qualcuno ci ha guadagnato… La nota più positiva di tutto l’evento, ossia il ritorno a casa di Cody, tanto a suo agio nelle vesti del supereroe americano tutto famiglia e onore, quanto a disagio nelle stesse in AEW… Andando avanti era impossibile trovare altro… Non voglio andare oltre con Charlotte e Ronda, perché non so se abbia fatto più schifo la faida o l’incontro, o se abbia meno voglia io di parlarne, o Ronda di fare del wrestling.
C’era poi il più importante main event di WrestleMania di tutti i tempi, che invece è stata una delle piu grandi delusioni di tutti i tempi. La preparazione era stata l’unica passabile, un progetto a lungo termine iniziato da SummerSlam dell’anno scorso, unica cosa in comune con l’unica altra faida decente.
Ma la durata, l’assenza totale di novità, di sorprese, di mordente la hanno vanificata in toto… Oltre anche al risultato comunque prevedibile, perché molto difficilmente fai perdere tre volte (anche se una volta schienato da Rollins) in main event Roman contro Brock nella notte delle notti.
Tra parentesi Roman si conquista un bel sonoro 4 a 2 nei confronti diretti con Brock. Questo basterebbe per implorare che non arrivi presto il settimo incontro. Un main event surreale nel suo piattume e squallore, che se il pubblico smart (forse anche dalle tastiere) non fosse emigrato verso altri lidi, sarebbe stato subissati di fischi, insulti e pomodori anche live.
Se due match di cartello su tre sono terribili nella esecuzione come si può esser clementi? Ma abbiamo avuto anche un main event vero e proprio, che non è stato un match (di cartello). Si poteva mica rischiare di oscurare quella meraviglia che sarebbe stato il più infimo buco nell’acqua, almeno da quando i due stessi protagonisti non erano coinvolti nel main event di WMania, guarda caso?
What? That's only (old) fanservice, bro!
Dobbiamo parlare di come si sia sprecato totalmente il main event della Night 1 per un angle noioso, trito e ritrito, dove un sessantenne rovina uno dei migliori talenti che hai nel roster (lui è diverso o no da Goldberg?) invece di aiutarlo ad elevarsi? In che mondo questo ha senso? Che colpa ho io che seguo il wrestling da 17 anni e non avendo vissuto l’epopea di Stone Cold non ho alcun modo di emozionarmi vedendo riapparire questo vecchio? Sarò io, ma è un personaggio che francamente detesto, nella sua trita e ritrita immobilità e nel suo disrispetto, che lo ha fatto forte contro i forti, paladino della giustizia, ma anche forte contro i deboli, e che mi sembra solamente uno di quei bulli che fanno ridere la classe, mancando di rispetto al maestro di turno, in modo totalmente e stupido e puerile.
Tutto il resto è noia anche Edge/Styles, ormai non siete più giovanotti… Ma anche rabbia e sdegno (non wrestler contro wrestler, sai già come va a finire. Perde il wrestler. abbiamo avuto un imbarazzante 3/3 anche in questo caso)… Ditemi anche solo un momento che rimarrà di quella accozzaglia di sfide insulse, inutili, o di cattivo gusto, che sono state presentate allo “Showcase of the immortals”.
Quella sera non conta come le altre. Nella tua sera di gala devi dare il meglio. Una valutazione di sei a WrestleMania diventa da quattro, per intenderci. Non è ammessa la sufficienza, non può andar bene il compitino.
Bisognerebbe puntare a estasiare e premiare il pubblico per la sua fedeltà. Ed invece non si fa che mettere su un vento per fan casual, che sbeffeggia la fanbase… Andate a prendere una qualsiasi card di wrestlemania e, sebbene il trend sia sempre più questo, vedrete che non si può paragonare con la pochezza narrativa e anche di wrestling… Mi chiedo perché mi venga sempre da iniziare dalla WWE, sarà l’abitudine a parlare di quella federazione da ormai sei anni, sarà quella sensazione di via il dente via il dolore, o la speranza di chiudere sempre un po’ più in bellezza…
Concorrenza per nulla d'Elite
Ma quest’oggi ce n’è anche per la concorrenza… perché sì, da infami, ma la WWE aveva insegnato a fare concorrenza.
Ricordate quando c’era NXT che metteva match importanti apposta per mettere i bastoni fra le ruote, anche simbolicamente, ai rivali All Elite, stipulando match molto importanti anche fuori ppv, in concomitanza di una puntata speciale? Beh qua sembra che si sia scelto il contrario.
Dynamite viaggia in una pochezza creativa non da pochi. E sembra lo faccia apposta. Il feud per il titolo mondiale in concomitanza di WrestleMania era solo il lento trascinarsi di una faida scontatissima, che doveva essere finita già dopo il primo match scontato.
Inutile soffermarsi sulla categoria femminile, che è un buco nero totale d’interesse. E proprio adesso ci troviamo una nuova campionessa, con il carisma di un manichino, sfidata da una Nia Jax dei poveri. Con gli strilli di Vicky Guerrero.
Roba da spegnere il televisore subito… Speriamo che Toni (forse l’accoppiata con Hayter anche lei per lo meno giovane e futuribile, potrà giovare) riesca a portare un po’ di qualità perché ad oggi è l’unica un minimo interessante in prospettiva, insieme a Jade.
Nel mentre Punk è sparito, e scegli di unire in stable i due migliori characters solisti che hai nel roster, per fare adombrare l’uno, all’altro. Ed anche da William Regal. Come se in WWE si scegliesse di mettere in una stable Roman e Lesnar, e di fare parlare solo Paul Heyman per loro.
Trovo questa scelta veramente assurda, perchè priva un roster, comunque già povero di main eventer, di due faide interessanti, l’una con uno, l’una con l’altro protagonisti. Mettendo insieme due personaggi e performer che non hanno nulla in comune, e si possono soltanto danneggiare vicendevolmente.
Un po’ come il dotare di mille sgherri assolutamente non in linea con il suo character il buon Andrade. O oscurare completamente, o relegare allo show di serie b, gente come Black, Lee, Swerve… Inoltre questa mania di organizzare solo match contro jobber … Ma è tanto difficile organizzare sfide settimanali che valgano qualcosa? A vedere gli Hardys messi così sembra di accendere altri schermi, dove chi ha la demenza senile viene pushato, mentre possiamo almeno ringraziare che la settimana di wrestlemania ci abbiano dato il main event che è stato FTR vs Bucks, unica oasi in un deserto di rilevanza.
Sembra che quando ci fosse da mettere il piede sull’accelleratore la AEW Lo abbia staccato, e questa mi sembra un po’ l’ammissione della sconfitta che fece la WWE co n NXT… Inutile provare a contrastarli nella loro settimana.
mi faccio da parte. Ma vista quale era l’offerta della concorrenza, proprio qui si doveva spingere. Almeno la WWE ci aveva provato, qua ci si è dati per sconfitti in partenza. Brutta scelta per una compagnia neonata che dovrebbe ragionare all’opposto…