NOTA SULLE STABLE IN TNA.



by GAI DILLINGER MAITO

NOTA SULLE STABLE IN TNA.
NOTA SULLE STABLE IN TNA.

Buonasera a tutti, popolo migratore appassionato (forse) della grande TNA, io sono Gai Dillinger Maito. Come suggerito dal titolo dell'articolo, invito me stesso ad una riflessione riguardo l'affermazione delle svariate stable nel corso della storia della compagnia.

Innanzitutto credo sia giusto notare, che una parte fondamentale del prodotto TNA sia sempre stato rappresentato dalla formazione di stable heel con l'intento, in storyline, di impadronirsi del potere concreto o astratto (sempre rappresentato dal titolo mondiale) oppure di manomettere il sistema infiltrandosi argutamente nel suo nucleo.

I miei annebbiati ricordi vanno alla World Elite di un grande heel quale Eric Young, per poi spostarsi, con l'avvento dell'anno successivo, a quella che molti per una sensazione di disgusto, han definito la copia sbiadita dell'nWo: Gli Immortal di Hulk Hogan ed Eric Bischoff.

Così, a primo impatto, devo dire che questa idea si rivelò quasi fallimentare; fallimentare perché al suo interno inglobarono quasi tutti i top names della federazione facendo venir meno sfidanti rivoltosi credibili, come Matt Morgan e Mr.

Anderson. Dico anche che forse, l'unico spunto davvero interessante che caratterizzò la stable fu l'annessione di Jeff Hardy (con conseguente formazione) ed il suo primo regno titolato come Corporate Champion. Il modulo della gestione del Corporate champion heel quì devo dire che funzionò, Hardy sotto la veste dell'heel come l'Anti-Christ del professional Wrestling si rivelò molto affascinante e, soprattutto, un esperimento inedito che a mio avviso riscosse successo col pubblico.

Poi il secondo ed ultimo carattere positivo (se così si può chiamare) della stable fu la sua scissione e la formazione dei irvali, la Fortune. Il feud fu quasi sufficiente anch'esso, ma fu condito da un Lethal Lockdown tra le due fazioni reputo uno dei migliori della storia della compagnia, e ne consiglio a tutti la visione.

Infine si sciolsero (forse) l'anno successivo con la dipartita di Bischoff dalla TNA lasciando orfanelli bel 4 membri del SUO TEAM PERSONALE, non degli Immortal che col tempo scemarono sempre più d'interesse e peccarono sempre più di carisma.

Quasi fallimentare insomma, se non fallimentare e basta se non fosse stato per il LL con la Fortune e per il primo regno titolato di Hardy. Ma la storia non finisce quì, ed ecco che il carattere fondamentale di questo business torna a farsi vivo lo stesso anno della dipartita di Easy E, con i Sons of Anar...ops scusate, ho avuto una piccola svista, volevo dire con gli Aces 'n Eights.

La gimmick piaciucchiava, in quanto fu abbastanza interessante la gimmick palesata dei Biker fuorilegge. Ma l'unica cosa positiva che ha caratterizzato questa stable vittima del taglio dei costi, fu il regno titolato di Bully Ray (Esatto!

Proprio come gli Immortal). Dopo ci fu il taglio dei costi e furono tagliati fuori dal mondo veramente alla meglio con il lancio da face di Mr. Anderson. Ma sia chiaro; questi biker furono nient'altro che un trampolino di lancio per Bully Ray, il talento tra i "prospetti" scarseggiava proprio, e senza il loro Presidente erano proprio persi nel vuoto.

E lo stesso anno della morte di una stable, ne nacque un'altra; Infatti la Dixieland fu una stable che risultò molto fastidiosa per i fans, si volevano emulare le storyline e gli allineamenti in WWE come il feud tra Bryan e l'Authority heel.

Dixie heel fu un esperimento fallimentare, tutta la stable fu fallimentare nel suo primo periodo, Magnus fu gestito malissimo come Corporate champion (ok che si sbagliò totalmente gestione con lui, a cominciare dal turn heel che fu una cazzata immane) ed EC3 non ricevette proprio il push serio che ricevette durante il feud emozionante con i lasciti della ECW rappresentati dal team 3D e da Tommy Dreamer.

Solo in seguito la stable si rivelò utile per il push di Ethan Carter e il sonseguente feud tra lui e il piccolo Spud. Infine si arriva l Beat-Down Clan. C'è da dire che questa stable può essere considerata una continuazione della precedente (la versione black dell'Evolution) che rese credibilissimo Lashley come campione abile e dominante (oltre che per motivi "pubblicitari", ma lasciamo stare!).

A mio avviso devo dire che, sebbene all'inizio diffidassi di questa stable, alla fine sono migliorati a vista d'occhio settimana per settimana, divenedo credibili come "gang di teppisti aggressivi" e facendo un bel lavoro con MVP sin dal suo debutto.

Poi i membri della stable non scarseggiano affatto di talento come i precedenti, anzi, ciascuno di loro è in grado di fare un buon match in termini di workrate, parlando di MVP, di Low Ki e di Kenny King, gli attuali membri.

Beh che dire, le stable heel in TNA hanno sì continuato sempre a reclamare un potere fittizio e sì continuato a susseguirsi in maniera estremamente rapida e ripetitiva, ma se le guardiamo bene, ciascuna di esse è stata funzionale a qualcosa di positivo per il prodotto della compagnia, e questo è l'importante alla fine; il trun heel di Eric Young, il turn heel di Jeff Hardy ed il suo primo regno titolato, la formazione della Fortune lo spettacolare Lethal Lockdown, Il double-cross di Bully Ray ed i suoi due regni titiolati, Il push importantissimo di Ethan Carter e di Spud, ed il regno titolato di Lashley.

Ed ora? Quale potrebbe essere il lato positivo del BDC? Un futuro regno titolato di MVP (che personalmente ritengo sia da fare durante il suo stint) oppure il push del nuovo acquisto del roster, Drew Galloway? Vedremo.