Buongiorno a tutti e benvenuti a Trash to Hell, la nuova rubrica di worldwrestling.it a cura del vostro SimoneSian! A parlare di attualità e di grandi incontri siete già in molti, ma se i soliti Reigns, Cena e grandi atleti vari vi hanno stufato...bene!
Questa è la rubrica che fa per voi. Se siete booker della WWE state invece lontani, non è il posto adatto, perchè vi ricorderò tutte le cazzate della vostra vita. In poche parole la mia rubrica parlerà di tutto ciò che c'è e c'è stato di sbagliato, venuto male, buttato a caso e mooolto trash nel mondo del wrestling!
Dato il periodo direi di partire con uno speciale sulle Survivor Series! Ho dato un'occhiata a tutte le edizioni di questo PPV ed ho notato che di cavolate se ne sono fatte, e tante. Non potendole raccontare tutte insieme mi sono concentrato sulle edizioni dal 1990 al 1996 e vi ricorderò il migliore team o il migliore momento di ognuna di queste...
Survivor Series 1990: forse un po' scontato. Chi di voi è davvero un esperto saprà sicuramente rispondere: chi esordì alle Survivor Series del 1990? Dai, so che non potete averlo rimosso dalla vostra mente.
Sting nel 2014, quindi direi che non è lui. Restiamo più o meno a quei livelli...ok, vi arrendete? Per mesi prima del PPV un grosso uovo venne mostrato sugli schermi, l'hype aumentò fin quando, proprio durante le Series, l'uovo si schiuse e ne uscì...udite udite...UN TACCHINO!
Eh, come faccio a star serio? È un tacchino gigante. Il tacchinone, chiamato Gobbledy Gooker ed “interpretato” da Hector Guerrero, si mise a ballare insieme a Gene Okerlund tra i fischi del pubblico e, nonostante i commenti positivi dei commentatori che cercarono di farlo sembrare qualcosa di decente, il WWE Universe si innervosì tantissimo.
Dopo alcune sporadiche apparizioni il personaggio fu cancellato e tutt'ora ci chiediamo: scherzo della WWE o Hector avrebbe dovuto davvero lottare con quel coso addosso? Chissene frega, forse meglio non saperlo. Il vero problema in WWE è che i booker non se ne accorgono quando fan cavolate, quindi ovviamente il tacchinone tornò in azione nel 2000 durante Wrestlemania X-7, accolto ancora una volta dai fischi del pubblico, mentre nel 2013 apparve durante i festeggiamenti del Giorno del Ringraziamento...poi non fu mai più visto.
Vi è venuta in mente la battuta facile “Che se lo sia magnato il GM dell'epoca?”...bè, si dà il caso che in quel periodo a comandare ci fosse proprio la moglie di suo fratello, Vickie.
Survivor Series 1991: i due Team per il match ad eliminazione rappresentavano la solita americanata degli USA contro gli altri Stati: da una parte l'ideale americano con il solito Sgt Slaughter, dall'altra l'odiato nemico rappresentato da Iron Sheik (allora chiamato Colonnello Mustafa).
All'urlo di “Ameeerica!” chi avrebbe potuto rispondere se non Jim Duggan? Fu infatti lui il primo alleato del sergente, insieme all'ex IC Champion Texas Tornado ed il messicano Tito Santana, giusto per far capire che lì si rappresenta tutta l'America.
E già non partiamo benissimo, ma il problema sta dalla parte del nemico. Gli alleati del colonnello iraniano sono un vichingo vecchio stampo (The Berzerker), un cacciatore di coccodrilli (Skinner) ed una specie di uomo primitivo integrato male nella società ignorante con tanto di catenone al collo (Hercules).
Il primo eliminato fu Mustafa, dopo neanche un quarto d'ora il povero vichingo si trovava contro tre miti americani e dopo altri 5 minuti l'America era felice. Ma c'è poco da esser felici, match penoso.
Survivor Series 1992: c'è poco da dire, vediamo i due team, che chiameremo per comodità “ciccioni” contro “ricchi viziati”.
Da una parte i punkettoni rissaioli Nasty Boys ed i giganteschi Natural Disasters (Earthquake e Typhoon) di cui parleremo spesso in questa rubrica perchè ne han combinate di tutti i colori, contro di loro il miliardario Ted Di Biase, l'esattore delle tasse IRS ed i rampolli con tendenze non troppo eterosessuali The Beverly Boys.
I ricconi furono schiacciati, nel vero senso della parola, dai rivali. Il fatto che questo è il più bello tra i match di cui parlerò probabilmente in tutta la rubrica è dice tutto.
Survivor Series 1993: questa volta i match ad eliminazione sono due, ma non saprei davvero quale scegliere.
E, come noterete, le rivalità buttate a cazzo furono fantastiche. Partiamo dalla rivalità tra Bam Bam Bigelow e Doink The Clown. I due furono scelti come capitani dei team e chiamarono degli amici. Bigelow optò per avere in squadra con sé i due samoani Fatu e Samu e...Bastion Booger!
Booger è una delle gimmick più brutte ed inutili di sempre. Praticamente un obeso scarso come pochi, che se sta vincendo invece che schienare l'avversario esce dal quadrato e si mangia un panino (infatti non vince quasi mai) e con un costumino improponibile.
Che schifo! Dall'altra parte Doink sceglie di farsi affiancare...no, non si fa affiancare, lui se ne sta a casa e manda altri 4 vestiti da clown. I quattro sono Mabel (il futuro Viscera, vestito da clown, vi lascio immaginare), Mo ed i Bushwhackers, bruttissimi come sempre.
Ad un certo punto Booger, non si sa per quale motivo, si mangia una banana e poi si mette sul suo avversario per la sua culata finale, ma il nemico si toglie e lui non se ne accorge per mezz'ora, poi si butta per terra da solo, i Bushwhackers gli danno una spallata e lo eliminano...non so, non ha senso, come faccio a descrivere certe cose? Mo dopo un po' passa con una biciclettina e distrae gli avversari, poi viene eliminato anche Samu ed uno dei Doink finge di buttare una secchiata d'acqua a Fatu, che si butta a terra da solo (l'acqua nel secchio, ovviamente, non c'era) e si fa schienare.
Bigelow rimane solo e se le prende da tutti, per poi finire eliminato anche lui. Dopo il match il vero Doink spunta sullo schermo e sfotte pesantemente Bam Bam, ma per forza caro Bigelow, se ti dicono di creare un team e tu scegli Bastion Booger...
Parliamo brevemente anche dell'altro match ad eliminazione, anche perchè non posso dire molto. Anche qua la vera rivalità è quella tra Bret Hart e Jerry Lawler, ma The King viene sospeso all'ultimo per delle accuse poi risultate false e viene sostituito per il match da Shawn Michaels.
Da una parte la Hart Family al completo, con Bret, Owen, Bruce e Keith, dalla parte opposta HBK e...i 3 cavalieri! Anche qua c'è poco di cui parlare, non so chi siano! Degli specie di Power Rangers mal ridotti, chiamati semplicemente cavaliere rosso, cavaliere nero e cavaliere blu (interpretato da Greg Valentine).
Vengono eliminati come se nulla fosse, HBK riesce a schienare miracolosamente Owen Hart ma poi decide bene di fuggire. Squadra Bret Hart vs squadra Shawn Michaels...diciamo che potevano giocarsela meglio...
Survivor Series 1994: visto che, come già detto, i booker perseverano nelle loro stronzate, l'anno successivo si replica.
Lawler vuole la sua squadra e vuole il suo match alle Series, quindi si mischiano i due match schifosi dell'anno precedente per creare un capolavoro. Lawler contro il clown, 1994. Giustamente, bisogna raggiungere livelli astronomici di trash.
Io li immagino lì, tutti seduti a pensare ed immaginare come superare lo schifo fanno l'anno prima, poi uno si alza ed urla: “Ma sì! Prendiamo 6 nani a caso e vestiamoli tre da clown e tre da re!”.
E Vince McMahon che, invece di guardarlo dritto nelle palle ed urlargli un meritatissimo “You're fired”, prende in considerazione la proposta e lo fa sul serio. Doink, Dink, Pink e Wink contro Lawler, Sleazy, Queasy e Cheesy!
Han vinto i pagliaccetti, ma perchè WWE, perchè?
Survivor Series 1995: altro che Divas Revolution 2016, questo fu il primo vero match ad eliminazione tra Divas. Ecco, voi sapete come sono le donne nel mondo del wrestling ora, no? Andatevi a cercare quei team.
La campionessa Bertha Faye, una panzona tutta felice, consigliata dal suo ragazzo Harvey Wippleman, unì le sue forze con Tomoko Watanabe, Lioness Asuka e la mastodontica Aja Kong, un team in cui Kharma si sarebbe sentita la più sexy.
Dalla parte opposta l'ora Hall Of Famer Alundra Blayze (Madusa), Kyoko Inoue, Sakie Hasegawa e Chaparita Asari. Emmmmm...chi diavolo sono? Non lo so. La Blayze, unica decente nel team (in tutti i sensi) eliminò Asuka (che non è la robottina di Tekken, ma è molto più scarsa), ma poi Kong fece fuori una per una tre avversarie.
Madusa, rimasta sola, riuscì comunque a cavarsela eliminando le altre due e finendo face to face con la gigantesca atleta. Alla fine fu Aja ad aggiudicarsi l'incontro, ma ottima prestazione dell'unica degna di nota in questo match.
In fondo non fece neanche proprio così schifo, ma leggere sui cartelloni di uno dei PPV più importanti della WWE “Faye, Watanabe, Asuka & Kong vs Blayze, Inoue, Hasegawa & Asari”...sembra di essere in NJPW.
Survivor Series 1996: andiamo all'ultimo match di cui parlerò. Nulla di strano, un normale elimination match 4 vs 4, con atleti anche buoni che però in quel momento erano veramente in una situazione penosa. Leggiamo gli squadroni!
Il cantante country “Double J” Jesse James (il futuro Road Dogg), il portoghese mascherato vestito in una maniera ridicola Aldo Montoya (Justin Credible), il pilota di Nascar Bob Holly (Hardcore Holly) e lo stereotipatissimo cowboy Bart Gunn.
Nel team avversario...il cowboy stereotipatissimo Billy Gunn, l'altro cowboy uguale che aveva la particolarità di marchiare gli avversari con un ferro di cavallo intinto nell'inchiostro dopo ogni match Justin Bradshaw (JBL) accompagnato da Uncle Zebekiah (Zeb Colter), l'assassino orientale mascherato di cui la WWE cercava di nascondere l'identità perchè aveva già fallito miseramente combattendo come Fatu (Rikishi) e, soprattutto, Salvatore Sincere!
Salvatore era il tipico mafioso (secondo gli americani, almeno) che finge di amare tutti, vestito di un rosa orribile e poi però fa strani patti nascosti e ruba appena può. Grazie America!
Praticamente un rodeo più che un incontro di wrestling.
3 cowboy, un cantante country, un mafioso, un pilota, un serial killer orientale ed un tipo mascherato. Alla fine a vincere fu il team di JJ, con lotta finale tra i fratelli Gunn, ultimi sopravvissuti, e vittoria di Bart.
Lo stesso anno, sempre alle Series, avvenne un altro importante debutto, leggermente più importante di quello del tacchino di 6 anni prima: Rocky Maivia!
Fece successo, per carità, ma pensandoci ora il personaggio tutto allegro che interpretava era abbastanza strano e ridicolo se paragonato al The Rock che tutti conosciamo.
Abbiamo concluso! La prima edizione di questa nuova rubrica termina qua.
Spero vi sia piaciuta, ci vediamo alla prossima per insultare ancora insieme qualche altra schifezza della WWE che però, in fondo, noi amanti del trash abbiamo amato con tutto il cuore.
Un saluto dal vostro SimoneSian
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