Noi palpitiamo per la WWE, che seguiamo con occhio spesso critico senza risparmiare attacchi a questo o quel lottatore, venerandone invece altri che magari i nostri amici non sopportano. Qualcosa che l'italiano medio fa per un'altra disciplina sportiva: il calcio.
E allora abbiamo pensato: ma se gli atleti della WWE fossero le squadre della nostra serie A, quali colori vestirebbero? E così, con l'aiuto di Andrea Gussoni, amico e collega di Sportal.it, abbiamo elaborato questi abbinamenti.
Ovviamente si tratta di un gioco, quindi nessuna offesa nei confronti di nessuno...
Agli sguardi più attenti balzerà subito all'occhio l'assenza di qualche pezzo grosso. Non ci siamo dimenticati di lui. Semplicemente abbiamo faticato ad abbinare a squadre nostrane, tra gli altri, gli attuali contendenti alla cintura di campione del mondo dei pesi massimi WWE Roman Reigns (che secondo noi ricorda un po' il Manchester City, spinto in alto da poteri forti) e AJ Styles (che con il suo background di nicchia e la sua carriera costruita lontano dai grossi riflettori è un po' l'Athletic Bilbao).
Ecco quindi gli abbinamenti che abbiamo pensato:
- ATALANTA - ZACK RYDER -
Poteva esplodere, non l'ha mai fatto.
Ogni tanto qualcuno gli dà retta ma, anche se a sprazzi è capace di dare spettacolo, nessuno gli crede mai.
"Torello, amico dei potenti. Retrocesso spesso ma in qualche modo sempre tornato".
- TORINO - CHRIS JERICHO -
Grande blasone, incute sempre rispetto quando scende in campo, da tempo fuori dal giro che conta, ma lo applaudi sempre volentieri.
"Quando affronta la Juve per il titolo tutti sognano ma nessuno ci crede realmente".
- FIORENTINA - DOLPH ZIGGLER -
Tutti dicono sia bello da vedere e assolutamente spettacolare, in realtà vince raramente qualcosa di davvero grosso e quando lo fa in qualche modo riesce a non trovare la definitiva consacrazione.
"La sua dimensione è un'altra e quando glielo dicono polemizza".
- INTER - THE MIZ -
Le capacità ci sono, la mentalità vincente solo a sprazzi. A volte si specchia in se stesso, altre volte tira fuori le palle ma agli occhi di molti resta invariabilmente antipatico da vedere.
Quando inizia a prendere coraggio e inanella una striscia vincente, si schianta sempre un po' prima del grande traguardo.
"Continua a ricordare a tutti del suo trionfo a WM/Triplete non accorgendosi che gli anni passano e il ricordo sbiadisce".
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