Durante la notte, la All Elite Wrestling ha andato in scena il suo ultimo ppv, dal nome Full Gear. Nell'evento, sono andati in scena numerosi match e numerosi angle che hanno intrattenuto i fan della seconda compagnia americana per eccellenza di tutto il mondo. Tra le tante contese, abbiamo visto anche quella valida per il titolo femminile della AEW, tra Toni Storm, la sfidante della campionessa e la giapponese Hikaru Shida.
Dopo settimane di nuova costruzione per il suo nuovo personaggio, con Toni Storm che è diventata una viaggiatrice nel tempo, passando dagli anni '20-'30 ai giorni nostri, con tanto di scenette in bianco e nero, la ragazza neozelandese è riuscita a rimettere le mani sul titolo assoluto femminile della AEW. Dopo una fatale Hip Attack, infatti, la ragazza ha battuto la campionessa, strappandole la cintura e diventando per la terza volta nella sua carriera, AEW World Women's Champion.
Inizia così il terzo regno della bionda neozelandese della famiglia Khan, con il suo stint da viaggiatrice del tempo che ha avuto parecchio seguito nelle ultime settimane, negli show della AEW, tra Rampage, Dynamite e Collision.
Tony Storm e la precedente grande vittoria
In precedenza, la neozelandese aveva vinto l'Interim AEW Women’s World Championship ad AEW All Out 2022 dopo che la campionessa Thunder Rosa non era riuscita a difendere la cintura per alcuni problemi alla schiena e dopo esser stata sconfitta dalla stessa Jamie a AEW Full Gear 2022, il titolo ad interim è diventato semplicemente l’ AEW Women’s World Championship, con Tony Khan che aveva deciso di riconoscere però anche il regno di Toni solo dopo il passaggio di “proprietaria”, dato ciò che era successo alla luchadora.
A commentare la situazione era stata la stessa Toni Storm nella conferenza stampa post AEW Double or Nothing: “È stato davvero speciale questa volta. Sono sicura che siamo tutti d'accordo che la cosa ‘ad interim’ fosse una str***ata. Giusto, Tony? Assurdo. È stato un periodo davvero terribile. Mi sento alla grande perché questo è quello che avrebbe dovuto essere tutto il tempo”.