Jim Ross, celebre voce della WWE e della All Elite Wrestling, è uno dei personaggi più conosciuti dell'intera disciplina, soprattutto dei match violenti. Nel corso del suo podcast, l'ex telecronista della federazione di Stamford ha parlato così proprio dell'utilizzo del sangue in un incontro di wrestling.
Jim Ross: "Non ho alcun problema con il sangue nel wrestling"
Durante l'ultimo 'Grilling JR', Jim Ross ha parlato così del sangue nei match di wrestling: “Può essere una scorciatoia e utilizzato per dare un effetto particolare a una contesa. Spesso se ne può anche abusare. Se ancora usato in modo intelligente e logico, non ho alcun problema. Ma se si usa solo perché non si riesce a pensare a nient'altro per rendere un match migliore e lo si fa solo per attirare il pubblico, quella forse è la ragione sbagliata".
La AEW è una delle federazioni che usa maggiormente il sangue per i suoi match. La compagnia di Tony Khan è quella che manda in onda gli incontri più violenti rispetto alla WWE. JR crede che il sangue vada utilizzato ma non bisogna esagerare: “La AEW fa più uso del sangue rispetto alla WWE. Non significa che una sia migliore o peggiore dell'altra, significa solo che lo usano più spesso. Se viene utilizzato correttamente e in modo tempestivo, può avere senso. Io non sono contro il sangue, mi piacciono i match duri. Sono a favore quando non si vuole esagerare".
Nel corso di un suo podcast, Jim Ross ha elogiato anche Bryan Danielson: "È straordinario per la AEW. Credo che sia in grado di scrivere programmi televisivi da solo meglio di chiunque altro. Penso che abbia una grande mente per questo business. È una grande aggiunta al team creativo, ha grandi capacità”.