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Durante il periodo della pandemia, la WWE ha effettuato diversi licenziamenti liberandosi dei wrestler che non riteneva più utili per la compagnia e per i quali non aveva più idee di booking, dando come giustificazione “tagli al budget”. Una delle vittime di queste ondate pesanti di licenziamenti è stata Nia Jax.
Per diversi mesi non si è più fatta vedere sui ring di wrestling, affermando anche più volte soprattutto sui social di aver finito con la sua carriera come lottatrice, ma alla fine si è presentata con il numero 30 alla Royal Rumble femminile di quest’anno. Durante una live su Highsports Sign It, ha dichiarato di aver saputo all’ultimo che avrebbe partecipato: “No non lo sapevo [un mese in anticipo ndr.],” aggiungendo sulla sua gear: “L’ho dovuta far fare in fretta.”
La samoana però non è sotto contratto con la WWE, infatti è stata solo un’apparizione di una notte e di recente, durante un virtual signing con K&S, le è stato chiesto se le piacerebbe far parte o meno del roster AEW: "In realtà mi piacerebbe. Continuo a farmi questa domanda, e di solito dico di no, ma in realtà mi piacerebbe. Sono davvero una buona amica di Saraya, adoro quello che sta facendo lì. Ho incontrato di recente Nyla Rose. Sarebbe bello e aggiungerebbe qualcosa di diverso.”
Nia aveva perso il posto in WWE perché…
Durante un’intervista nel podcast di Renee Paquette, la samoana aveva raccontato di aver perso il lavoro con i McMahon perché ha deciso di non vaccinarsi: "Stavo scegliendo di non andare a fare il vaccino. Ed è stata una scelta personale, e ricordo di essermi seduta con Vince perché per tutti e due gli anni che sono stata lì ci hanno fatto i test ogni giorno. Non sono mai stata positiva, non ho mai preso il COVID per tutto il tempo.
Ed era tipo: ‘Beh ragazza, non sarai in grado di adempiere ad alcuni dei tuoi doveri contrattuali.’ E io ero tipo ‘Va bene se questo è il caso, allora questo è il caso.’ È un business e capisco che devi gestire il tuo business. Ma ho preso una decisione per me, e sono rimasta sulla mia posizione al riguardo. Seguo sempre il mio istinto. Se non mi sento a mio agio nello stomaco, non posso costringermi a fare qualcosa con cui non mi sento bene. È così che ho vissuto tutta la mia vita.”
