L'ultimo ppv della AEW All Out, è andato in onda da Chicago ed è stato un grande successo per tutti i fan della federazione di Tony Khan. Nonostante tutto però, qualcuno all'interno della compagnia sarebbe scontento e avrebbe intenzione di lasciare la All Elite Wrestling; si tratta di Malakai Black che durante l'evento ha disputato un match con la sua House of Black contro Miro, Sting e Darby Allin.
Il match è stato piuttosto combattuto con Darby Allin e Miro che hanno contribuito alla vittoria e a mantenere ancora viva l'imbattibilità di The Icon, Sting in AEW.
Il futuro di Malakai Black resta in bilico
Prima dell'evento erano emerse diverse voci riguardo al futuro in AEW di Malakai Black nonostante la star abbia ancora un accordo di altri quattro anni con la compagnia, dopo aver firmato il quinquennale con la AEW a luglio 2021. Come notato da Raj Giri di Wrestling Inc, Malakai Black ha espresso preoccupazione per la sua salute mentale, scontento della gestione del suo personaggio.
Ci sono state diverse notizie contrastanti sul leader della House Of Black nelle ultime settimane, con un recente aggiornamento di Fightful Select che ha rivelato come la star fosse scontenta ma qualsiasi problema avesse avuto sarebbe stato comunque risolto. Così probabilmente non è stato e Bryan Alvarez del Wrestling Observer è stato colui che ha notato come, dopo la sconfitta dell'House of Black ad All Out, Malakai Black abbia mandato un bacio al pubblico di Chicago inchinandosi anche successivamente, lasciando magari intendere ai fan della AEW che avrebbero potuto salutare la star olandese una volta per tutte dopo il ppv.
Intanto, la moglie di Malakai Black ex Aleister Black, Zelina Vega, fa ancora parte del roster della WWE e le voci, anche per questo motivo, su un suo ritorno alla federazione di Stamford si fanno sempre più numerose. Come accennato poco qui sopra, il leader della House Of Black sarebbe ancora legato per altri quattro anni alla AEW, ma più passa il tempo e più l'ex Superstar di Nxt sembra lontana dalla compagnia di Tony Khan.