William Regal: "Gli Young Bucks erano eccezionali sin dal loro inizio"



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William Regal: "Gli Young Bucks erano eccezionali sin dal loro inizio"

A "Gentleman Villain" di questa settimana, William Regal ha parlato di alcuni episodi accaduti in WWE e di alcuni atleti che si lamentano dei booker.

William Regal: "Le Superstar vengono pagate per fare felici altre persone"

Su alcuni lottatori che si lamentano dei booker: “Puoi guardare le cose in due modi diversi. Puoi sederti e lamentarti oppure capire come fare quella cosa. Ho scoperto che, per non so quale motivo, quella era la mia capacità principale in questo lavoro. E' cio che mi ha fatto durare così a lungo. Anche una brutta cosa che non mi soddisfava, io pensavo sempre di prendere le cose positive e imparare quello che mi veniva chiesto. Senza dire che era sbagliato e dire basta. Solo così si può migliorare. Non bisogna spegnere il cervello e dire non ho intenzione di fare questo o quello. Se hai una mentalità aperta, non hai idea di cosa può riservarti il futuro. L'unica cosa che conta se sei un talento è che devi essere assunto dai migliori e fare felici chi ti paga. Che ti piaccia o no".

Sull'incontro con gli Young Bucks ben 12 anni fa: “C'era un gruppo di talenti che veniva portato ad ogni show. Tra questi gli Young Bucks. Mi sono piaciuti sin da subito. Abbiamo passato dei giorni fantastici insieme. Ho parlato molto con loro. Ho visto dei loro match incredibili. Ero entusiasta di ciò che facevano. Mi erano state dette belle cose sin da subito degli Young Bucks".

Sul futuro di Cesaro, William Regal ha rivelato: "Credo che dovrebbe fare qualsiasi cosa creda giusta per lui. Può influenzare positivamente il roster con la sua professionalità. E' una Superstar straordinaria che parla cinque lingue, potrebbe rappresentare una grande federazione ovunque. E questo è solo quello che sa fare fuori dal ring. Se non credi che ha tanto talento, allora devi avere qualche problema. Sarò crudele, ma sarei pronto a sacrificare metà budget del roster pur di portarmelo da me”.

Secondi gli addetti ai lavori, Cesaro non si sarebbe comportato molto bene con alcuni booker delle federazioni indipendenti. Per questo motivo, il suo futuro resta ancora incerto e non avrebbe scelto dove andare.